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Moyenne Island

La storia dell'isola di Moyenne

Situata al centro della zona dichiarata parco Nazionale, Moyenne ne è probabilmente la più bella delle isole facenti collana alla Baia Victoria. Ha mantenuto intatta la lussureggiante vegetazione dal tempo dei pirati, soli visitatori fino a due secoli fa. Negli ultimi 200 anni, solo quattro proprietari vi hanno abitato.

L'attuale proprietario, il signor Brendon Grimshaw, accompagna con entusiasmo i visitatori alla scoperta di Moyenne, raccontandone l'affascinante storia, tra cui le sue esperienza con i FANTASMI che la abitano. Fino ad oggi però, non è ancora riuscito a scoprire il leggendario TESORO DEI PIRATI, valutato 30 milioni di sterline. L'insenatura di corallo fossilizzato porta le tracce di scavi, opera di cacciatori del tesoro.

Il tesoro

Dieci anni fa, una bambina abitante a Mahè, fece un sogno nel quale vide alcune TOMBE ed una pianta di mango, e lì vicino, un tesoro. Il sogno della bimba non fu preso seriamente, poichè ella non si era mai recata nell'isola di Moyenne, a maggior ragione non le credettero, anche perchè la moglie del guardiano dell'isola non ricordava affatto l'esistenza della pianta di mango, là dove la 'vide' la fanciulla: ma quando tornò dal cimitero, si dovette ricredere poichè vide la pianta.

Verso la fine del 1974, durante un periodo di violente pioggie, tutto venne spazzato via dall'acqua, ed un piccolo spazio di pietra e corallo localizzato proprio nel luogo in cui la bambina aveva, in sogno, visto il tesoro, divenne visibile.

L'attuale proprietario armato di piccone, diede così inizio agli scavi, ma si arrese quando due noci di cocco quasi gli caddero in testa, nel preciso istante in cui il piccone toccò il riquadro di pietra e corallo.

E così, se il tesoro veramente esiste, rimane là a sfidare che lo cerca; una realtà vissuta nella ricca isola di Moyenne.

E' comunque degno di nota che anche un visitatore, esperto nell'uso del pendolo, indicò il cimitero ed un'altra antica tomba, come due posti dove egli 'sentiva' la presenza dell'oro.

I fantasmi

L'isola è ricca di storie di fantasmi, il signor Brendon Grimshaw era molto scettico al proposito, come la maggior parte dei visitatori, fino al giorno in cui incontrò personalmente gli stessi spettri. Egli difatti asserisce d'aver udito battiti alle finestre ed alle porte, scricchiolii di letti e rumori vaganti (detti alle Seychelles 'nams') spostarsi fra la vecchia casa creola ed il cimitero, generalmente verso mezzanotte ma, in occasioni particolari, anche a mezzogiorno. Il signor Brendon dice di ben ricordare una voce che gli ordinò un giorno di recarsi alle quattro del pomeriggio all'insenatura di corallo, dove avrebbe visto una tartaruga marina venire a deporre le uova sulla spiaggia. Fu in questa occasione che egli si convinse dell'esistenza dei fantasmi sull'isola, dato che alle quattro in punto, la tartaruga emerse dal mare !

Le costruzioni

Il sentiro principale di Moyenne passa anche vicino alle rovine di due vecchie case; una conosciuta com 'la casa dei cani', che fu costruita dal precedente proprietario, la signora Emma Wardlow Best, casa fabbricata appositamente per dare ricovero ai cani randagi che trovava nella vicina Mahè.

'La casa dei cani' era provvista di vasche di raccolta d'acqua piovana per dissetare 'i fortunati ospiti' che lì avevano trovato rifugio dal 1899 al 1914, anno in cui la signorina Best morì, lasciando in eredità l'isola a due amici, con la raccomandazione che nessun animale doveva essere ucciso, precisando 'neppure un topo'.

L'altra costruzione in rovina fu occupata dal primo proprietario, rintracciabile dai documenti, un certo Melidor Louange, il quale nel 1850, all'età di 17 anni, sposò Julie Chiffon di 16; lui esercitava la professione di falegname, lei era sarta. I loro genitori non ci sono noti, comunque qualcuno fece loro lo splendido dono di Moyenne, dove vissero per 42 anni, fino al 1892, quando la vendettero ad Alfred d'Emmerez de Charmony per la somma di 501 rupie, un ammontare veramente principesco per quei tempi. Alfred è ricordato come il personaggio che usa accendersi il sigaro con banconote da 10 rupie.

Una vecchia casa creola è stata ripristinata, e la sua fresca veranda, posto ideale per l'allegro Jolly Roger bar, offre ai suoi frequentatori l'opportunità di rinfrescarsi con birra ghiacciata o latte di cocco appena raccolto. Il nuovo albergo, detto 'Maison Moyenne', offre una splendida vista, dai laghi del parco Nazionale sino alle Montagne di Mahè, dove gli ospiti possono godere non solo di un paradiso insulare intatto, ma anche di tutte le comodità che offre la capitale Victoria, la quale dista solo 5 km, oppure 20 minuti di barca attraversando la Baia.

Visitatela !!!

Moyenne, come lo stesso nome specifica 'isola centrale', è situata tra S.Anne e le isole Round e Long.

Le sue spiagge sono fantastiche in tutte le fasi delle maree. Si possono osservare più di 150 speci di pesci lungo le sue scogliere.