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dom 04 ottobre

ORE 19:35 TIX

....Da dove cominciamo ?

Dunque: ieri sera è stata l'ultima serata a Praslin, al Paradise Sun. Con Mauro e Daniela ci siamo scambiati i numeri di telefono per vederci al ritorno !

Stamattina siamo partiti alla volta di 'La Digue', devo dire in orario (i 10 minuti di ritardo sono più che passabili)

A mezzogiorno eravamo praticamente arrivati, col battello abbiamo preso delle belle onde ed eravamo bagnati come pulcini quando siamo scesi.

ORE 22:33 CLAUS

La Tix è stata bloccata dalle portate (cena).

Effettivamente le onde erano grossette, si imbarcava acqua da tutte le parti. Comunque siamo arrivati in orario !!! in un bellissimo paesaggio dell'isola. Qui siamo stati caricati in un carro trainato da un toro che ci ha portato al 'La Digue Island Lodge'. Non sappiamo ancora se sarà a pagamento il passaggio del toro, ma meglio non saperlo.

Qui è nata la giornata piuttosto sfigatella.

Primo ci hanno dato la stanza che per arrivarci bisogna partire per tempo, dentro il condizionatore fa pipì ogni tanto, la doccia è di 1/2 metro quadrato e non ha il posto per il sapone (bastava poco visto che i saponi sono di 3 cm quadrati !), l'armadio si apre spingendo in due !!!

A parte questo il posto non è per niente malvagio, abbiamo noleggiato 2 biciclette contrattando bene il prezzo e siamo andati a fare un giro dopo mangiato (bene, con delle insalate sul ristorante di fronte alla piscina).

E' emersa l'indole seychellese di far un casso. Le stradine tutte distrutte con delle salite da far paura, senza il minimo segnale di dove porta la stradina. Mentre si corre si vedono i residenti che dormono, ballano, cantano senza il minimo ritegno !

Tra una domanda ed un'altra siamo riusciti ad arrivare alla 'Grande Anse' e qui c'era buona roba. Un mare con delle onde enormi che si infrangevano sulla spiaggia, uno spettacolo. Due deficenti sono andati a fare il bagno (nonostante il divieto), chissà ora dove saranno ! Bellissime anche le spiagge costellate di roccioni levigati, caratteristici proprio di quest'isola.

Tornati nel bunker ci siamo preparati per la cena. Ci siamo seduti (tra i primi ad arrivare) e mi giravano già un po' gli smarrunas perchè il ristorante ha spiaggia come pavimento, e con i piedi bagnati (ci sono stati 3 minuti di pioggia nel percorso tra la camera e il ristorante) non è il massimo.

Dimenticavo di dire che tornati dal giro in bici abbiamo fatto un ottimo bagno da soli in piscina, una vera pacchia, anche perchè volendo si possono ordinare le bibite seduti dentro alla piscina. - SIGNORI -

Ma continuiamo con la cena : brodino di patate (decente), polpetti (buoni ma chewing-gum !), e per me del pesce bagnato nel cocco che penso il cuoco avrà avuto bisogno di rifare la provvista di peperoncino, visto quanto ne ha usato (ma non così per dire eh ! quando dico piccante è piccante forte !). In ogni caso buonino, ma ciò che di buonino c'era poco, è che abbiamo aspettato un'ora tra il 1° ed il 2° piatto ! Ad un certo punto gliel'ho anche detto alla donnetta. Va ben non aver voja de far un casso, ma paghemo 300.000 e suppia a testa per dormir qui !!!

Va beh, comunque il posto è proprio molto diverso dal Paradise Sun, lì è più da villaggio turistico con animazione e varie attività qui tutto silenzioso, tranquillo. Mi veniva in mente di gridare 'AHI, XE SVEJEMO ?'

Vediamo un po' domani come si mette. L'isola dev'essere proprio molto bella, mi piacerebbe però fare anche un po' di snorkelling.

Adesso dormo, la Tix è già partita, sperando che ste maledette orecchie si stappino ... la candela ha fatto fiasco ...!

 

 

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