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ven 08 settembre 2023


Arriviamo all'alba visto che la partenza del volo WIZZ era prevista per le 6:25 ed è arrivato addirittura in anticipo!.

All'hotel Three Storks (dove ci hanno fatto il piacere di tenere le valigie in attesa del check-in previsto per il pomerigggio) ci volevano dare il benvenuto che un buon calice di vino che insieme ad una brioche si sa che ci sta benissimo, ma decliniamo l'offerta chiedendo di .... posticiparla.

L'albergo è molto centrale quindi iniziamo ad esplorare il centro di praga, facciamo colazione in un bar, prenotiamo un giro turistico per la giornata successiva, e tramite il ponte Carlo arriviamo fino alla piazza centrale.

PONTE CARLO

È il ponte più antico ed importante di Praga. La sua costruzione, commissionata da Carlo IV, iniziò nel 1357 e si concluse nel 1402. Su entrambi i lati è fortificato da delle torri (la più piccola delle Torri del Ponte della Città Piccola risale al XII secolo, mentre la torre più alta è di 300 anni più giovane). La porta di accesso al Ponte Carlo dalla Città Vecchia, considerata la più bella porta gotica d’Europa, fu terminata prima del 1380. Dal 1683 al 1928, il ponte è stato adornato con 30 statue di santi.

OROLOGIO ASTRONOMICO

Nella torre del vecchio municipio della Città Vecchia vi è una delle principali attrazioni della città, l’orologio astronomico di Praga. Un orologio astronomico medievale costruito nel 1410 dal maestro Mikuláš de Kadan e perfezionato nel 1490 dal maestro orologiaio Hanuš.

Quello di Praga è uno dei più antichi orologi astronomici del mondo, e indubbiamente il più conosciuto, oltre ad essere il più antico di quelli ancora in funzione in Europa.

La leggenda vuole che i consiglieri comunali accecarono il maestro orologiaio Hanuš quando terminò di costruirlo per paura che potesse costruire un altro orologio migliore.

Hanuš si vendicò introducendo la sua mano nel meccanismo, danneggiandolo. Secondo questa storia, in quel momento il maestro orologiaio morì.


Poi tramite la strada delle grandi firme passiamo attraverso il famosissimo quartiere ebraico, passiamo uno dei vari ponti sulla Moldava, costeggiamo il parco del -metronomo- e torniamo in albergo.

Il tipo che ci ha venduto il tour turistico ci aveva consigliato di pranzare al ristorante Mincovna, così abbiamo fatto e ci siamo gustati, oltre ad un 0.5l di Pfilzer a prezzi stracciati, un bicchierino di Becherovka, l'amaro più caratteristico della repubblica Ceca.

Di sera una cena leggera a base di zuppa da Pivo & Basilico Caffè, assolutamente consigliato anche per i prezzi.

Spese :

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