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Villa Pisani

VILLA PISANI - STRA

Villa Pisani detta anche la Nazionale, rappresenta certamente uno dei più celebri esempi di Villa Veneta della Riviera del Brenta; sorge a Stra, in provincia di Venezia, ed occupa un' intera ansa del naviglio del Brenta, si estende su una superficie di 11 ettari ed un perimetro esterno di circa 1.500 metri. Venne costruita a partire dal1721 su progetto di Gerolamo Frigimelica e Francesco Maria Preti per la nobile famiglia veneziana dei Pisani di Santo Stefano. Al suo interno sono visibili opere di Giambattista Tiepolo, Giovanni Battista Crosato, Giuseppe Zais, Jacopo Guarana, Carlo Bevilaqua, Francesco Simonini, Jacopo Amigoni e Andrea Urbani.

CENNI STORICI

All'epoca della costruzione Villa Pisani contava 114 stanze (oggi sono 168), in omaggio al 114 Doge di Venezia Alvise Pisani. La sua monumentalità ha fatto sì che la villa fosse più volte scelta come residenza o come sede per incontri tra monarchi,capi di stato e di governo; Villa Pisani ha ospitato anche Napoleone Bonaparte nel 1807 ,che la acquistò dalla famiglia Pisani per 1.901.000 lire venete,per poi consegnarla al vicerè del Regno d'Italia Eugène de Beauharnais.
Nel 1814 la villa diventò proprietà degli Asburgo, diventando luogo di villeggiatura ed ospitando l'aristocrazia europea, da Carlo IV di Spagna allo Zar Alessandro I a Ferdinando II di Borbone, re di Napoli.
Nel 1866, anno dell'annessione del Veneto al Regno d'Italia, Villa Pisani divenne proprietà dello Stato, perdendo la funzione di rappresentanza e diventando, nel 1884 museo. Nel 1934 ospitò il primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler. è stata usata da Pier Paolo Pasolini, nel 1969, per le riprese del film Porcile.

IL PARCO DI VILLA PISANI: IL PARCO PIU' BELLO D' ITALIA

Il parco di Villa Pisani è stato insignito del premio -Il Parco più bello d' Italia 2008- . Camminado per il parco e' facile incantarsi per le scenografiche viste, le originali architetture,le serre ed il famoso labirinto.
Fu realizzato anteriormente allla Villa,su progetto dell'architetto padovano Girolamo Frigimelica de' Roberti, autore del famoso labirinto del parco oltre che di alcuni degli originali padiglioni come l'Esedra ,con due gallerie di glicine ai lati, la torretta al centro del labirinto e le scuderie sullo sfondo del grande parterre centrale.
La struttura del parco di Villa Pisani richiama i modelli francesi applicati da Andrè Le Notre alla reggia di Versailles e si incrocia con la tradizione veneta del giardino cintato. In epoca napoleonica è stato aggiunto il boschetto inglese a ovest del parco.
L' influenza dell'800 austriaco si caratterizza invece, per la grande attenzione dedicata alla botanica in vaso e in terra, con le serre e l' inserimento di grandi esemplari arborei, prima che il revival del '900 introducesse lunghe siepi di bosso e la grande vasca d' acqua del parterre. Al 1839 risale la costruzione di una seconda ghiacciaia, posta ad ovest delle scuderie tra gli alberi del boschetto.
Il parco di Villa Pisani è stato interamente restaurato e oggi si può ammirare una ricca collezione botanica.

IL LABIRINTO DI VILLA PISANI

Caratteristico il -Labirinto d'Amore-, uno dei più grandi d'Europa, è formato da nove cerchi concentrici di siepi di bosso, ed è a percorso libero. Pur essendo stato rinnovato più volte, mantiene la sua struttura originaria: richiama infatti,l'idea cinquecentesca dei labirinti inaugurati dai Gonzaga a Mantova.

LA PISCINA DI VILLA PISANI

La lunga piscina al centro del parco di Villa Pisani fu costruita nel 1911 per studi idraulici dall'Istituto Idrografico dell'Università di Padova.

L'INTERNO DI VILLA PISANI

La visita guidata all'interno del Museo Nazionale di Villa Pisani si svolge attraverso le 30 sale del piano nobile,dove si possono ammirare affreschi, dipinti e arredi originali.
Le sale settecentesche che testimoniano ,tra l'altro,la vita di corte a Villa Pisani,sono la Sala del Trionfo di Bacco (celebrazione del dio del vino e della musica),la Sala della Villeggiatura, che offre una rappresentazione dei rapporti tra dame e cavalieri nel secolo di Casanova e la Sala da Pranzo,che permette di rivivere l'atmosfera dei banchetti della corte napoleonica,riccamente apparecchiata con un servizio di piatti originali,un prezioso centrotavola in alabastro in stile neoclassico oltre alle piattaie rococò dove sono esposti vetri e ceramiche del Settecento.
Nella Sala da Ballo, posta al centro di Villa Pisani, Giambattista Tiepolo (massimo esponente della pittura settecentesca in Italia) affrescò il soffitto con la -Gloria della famiglia Pisani-, un capolavoro salvo per miracolo dato che ai primi dell'Ottocento il dipinto stava per essere eliminato nell'ambito del progetto di ammodernamento di Villa Pisani voluto dal vicerè d' Italia Eugenio di Beauharnais (proprietario di Villa Pisani tra il 1807 e il 1814). Proprio in quel periodo sono state realizzate alcune sale in stile Impero all'estremità della facciata di Villa Pisani sul fronte Brenta. Di particolare interesse e suggestione è l'Appartamento Napoleonico, ricco di tesori: il grandioso letto a baldacchino sormontato dall'iniziale dell'imperatore, i cassettoni intarsiati da Giuseppe Maggiolini, i monocromi di Giovanni Carlo Bevilacqua,che narrano il mito di Eros e Psiche,ed i preziosi mobili in stile Impero realizzati appositamente per Villa Pisani.

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